Contesto
I runner amatoriali sono spesso vittime di infortuni legati a errori di allenamento — in particolare, un aumento eccessivo di chilometraggio o velocità.
Il trial Run Clever mira a chiarire se il focus su intensità (velocità) o su volume (chilometri totali) porti a differenti tipi o frequenza di infortunio.
Obiettivi del trial
Verificare due ipotesi principali:
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Un programma focalizzato sull’intensità aumenterà il rischio di tendinopatia achillea, infortuni al gastrocnemio e fascite plantare.
- Un programma incentrato sul volume aumenterà il rischio di dolore patello‑femorale, sindrome della bandelletta ileotibiale e tendinopatia rotulea.
Metodo
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447 runner amatoriali (18–65 anni), 24 settimane totali: 8 di precondizionamento + 16 di intervento
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Schedule‑I: progressione dell’intensità (>81 % VO₂max)
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Schedule‑V: aumento del volume totale mantenendo ritmo moderato
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Dati GPS + diagnosi clinica standardizzata + questionario settimanale OSTRC
Risultati principali
Dopo 16 settimane di allenamento:
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Circa 1 corridore su 5 ha riportato un infortunio, ma senza differenze significative tra chi ha aumentato l’intensità e chi ha aumentato il volume
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Le tipologie di infortunio attese (tendinee da una parte, articolari dall’altra) non sono emerse con un pattern evidente
Conclusione: dopo 16 settimane non c’è stata alcuna differenza statisticamente significativa nel rischio di infortuni tra i piani focalizzati su intensità rispetto a volume
Cosa ci dice tutto questo?
Gli autori, nella discussione, propongono alcune spiegazioni:
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Il carico è stato aumentato in modo controllato e graduale, sotto supervisione, riducendo il rischio complessivo: in un contesto reale, aumenti più rapidi o non pianificati potrebbero portare a risultati diversi.
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I partecipanti erano precondizionati per 8 settimane prima dell’intervento, cioè hanno avuto tempo per adattarsi prima di iniziare la parte più stressante del programma.
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La differenza tra i due approcci (intensità vs volume) potrebbe non essere abbastanza marcata da creare un impatto differenziale nel breve periodo.
Implicazioni per i runner
Programmare allenamenti SOLO aumentandone il volume o solo l’intensità porta allo stesso livello di rischio di infortunio.
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È fondamentale gestire entrambi i parametri con gradualità, nel pieno rispetto della capacità individuale.
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Il monitoraggio costante con dati reali (GPS, sensori) e diagnosi clinica aiuta a restare protetti.
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Se stai seguendo un programma per aumentare l'intensità o il chilometraggio, una valutazione fisioterapica mirata può aiutarti a:
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Analizzare il carico dei tuoi allenamenti
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Individuare errori e squilibri tecnici
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Costruire un programma personalizzato per prevenire gli infortuni
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